Al giorno d’oggi il consumo di carne rimane uno dei più imponenti a livello globale. Ciò nonostante sono sempre di più le persone che si discostano da questo alimento per ragioni etiche o nutrizionali. Di conseguenza le carni hanno subìto una sorta di distorsione mediatica, a causa della quale sono state “demonizzate” in ambito alimentare e nutrizionale.
La ragione deriva dal fatto per cui le economie di scala e le GDO nazionali ed internazionali, spesso e volentieri, fanno ricorso a pratiche di allevamento intensive che si rivelano essere pericolose, inquinanti e non rispettose degli animali da macello.
Diverso è il caso dell’Italia, un Paese rinomatamente “genuino” e da sempre attento a qualità, tradizione ed innovazione. Ecco perché, oggi, vorremmo dedicare un po’ di spazio al consumo di carni avicole, spiegando quali sono i benefici per la salute e chiarendo le principali norme di nutrizione per condurre una vita sana.
Nutrienti e proprietà delle carni bianche
Le carni bianche sono rinomate per essere ricche di proteine nobili, essenziali per la formazione degli ormoni, degli enzimi, degli anticorpi e per il rinnovamento dei tessuti. Inoltre contengono aminoacidi ramificati, che svolgono un ruolo importante nel metabolismo muscolare e nel favorire lo smaltimento delle tossine.
Nonostante il colore bianco, da cui prendono il nome, non sono da sottovalutare in termini di contenuto di ferro. Ad esempio 100 grammi di pollo e tacchino contengono rispettivamente 1,5 e 2,5 grammi di ferro, valori paragonabili a quelli presenti nella carne di bovino. Questo è un dato importante da considerare, soprattutto per chi segue una dieta bilanciata e desidera integrare il ferro nella propria alimentazione.
Oltre al contenuto di proteine e ferro, le carni bianche presentano altre caratteristiche vantaggiose in termini di salute. Il pollo, ad esempio, è noto per la sua facilità di masticazione e digestione, soprattutto se cucinato in modo semplice come arrosto, ai ferri o lessato. Questa tenerezza è dovuta alla struttura delle fibre muscolari, che sono più sottili rispetto alle carni rosse. Le carni bianche hanno anche una minore presenza di tessuto connettivo, il che le rende più agevolmente masticabili e digeribili.
Infine un’altra caratteristica notevole delle carni avicole è il basso contenuto di grassi. Questo ridotto apporto lipidico contribuisce a renderle ideali per coloro che desiderano tenere sotto controllo il peso senza rinunciare a compiacere il palato. Tra l’altro i grassi presenti nelle carni avicole sono simili a quelli di origine vegetale e contengono meno colesterolo. Al loro interno predominano gli acidi grassi polinsaturi, come l’acido linoleico e linolenico, che sono considerati più salutari per il nostro organismo.
Un cambio di immagine: mangiare carni bianche, oggi, è sicuro
È importante sottolineare che i progressi della zootecnia hanno contribuito a migliorare la qualità e la sicurezza delle carni bianche. Grazie alla scelta accurata degli allevatori e dei produttori, all’utilizzo di mangimi bilanciati e a pratiche di allevamento e macellazione rispettose delle norme sanitarie, le carni avicole attuali sempre garantite, sia dal punto di vista igienico che nutrizionale.
Il consumo di carni, tuttavia, si scontra con una questione ideologica per la quale non possiamo certo dimostrarci indifferenti. È vero che gli allevamenti intensivi e l’industrializzazione dell’alimentazione hanno causato danni non indifferenti, sia alla salute umana che a quella dell’ambiente. Tuttavia ci teniamo a ricordare che il compito del consumatore è quello di preservare la propria salute e di contribuire attivamente alla tutela ambientale attraverso scelte d’acquisto consapevoli.
Consumare prodotti a filiera corta, rispettosi delle vigenti norme di produzione e commercializzazione, è già di per sé una presa di posizione importante nei confronti della collettività. Nell’ambito di una dieta sana, invece, il consumo di carni avicole dovrà sempre essere inserito in un piano alimentare personalizzato, che tenga conto del passato clinico dell’individuo, dell’età e degli obiettivi di salute che intende raggiungere.
Ecco perché, dando per assodata la ricchezza nutritiva delle carni bianche, consigliamo vivamente di seguire un regime alimentare variegato, ricco di fibre, frutta e verdura di stagione e, ovviamente, sempre accompagnato da corretti quantitativi di acqua e di movimento.